Il Filangieri che guarda oltre





PROPONENTE: paolo
Chi siamo?
Il Principe di Satriano, Gaetano Filangieri, dopo i lavori di arretramento del citato edificio effettuati dai tecnici della municipalità ne ottenne l'affidamento e a sue spese ricostruì la parte interna per poter esporre la sua ricca collezione di opere da affidare alla pubblica fruizione nel meritevole impegno che il Filangieri, unitamente ad altri illustri uomini di cultura napoletani, avviò nell'ambito della valorizzazione e tutela del ricco patrimonio artistico della città. Il Museo fu inaugurato nel 1888, come "Museo Civico". La struttura al piano terra ospita una ricca raccolta d'armi provenienti anche da paesi orientali nonché sculture (tra le quali la "Victa" di Francesco Jerace) ed un busto del Canova. Al piano superiore, nella stupenda Sala Agata, vi sono mirabili esemplari di arti applicate come maioliche, porcellane, biscuit, avori, una pinacoteca con capolavori del Seicento napoletano, tra cui opere di Bernardo Luini, Jusepe de Ribera, Luca Giordano, Andrea Vaccaro, Battistello Caracciolo e Mattia Preti ed anche una biblioteca dotata di circa 30 000 volumi ed un archivio storico con documenti dal XIII al XIX secolo.
Il nostro progetto
Il Museo Filangieri Il Museo Civico Gaetano Filangieri è noto principalmente per le sue collezioni di arti decorative, armi, dipinti e maioliche. L'integrazione di nuovi spazi espositivi con l’apertura di una sezione archeologica dedicata all'arte ionica, rappresenta, dopo 150 anni, un'opportunità per ampliare l'offerta culturale del museo, creando collegamenti con la Magna Grecia e la storia del Mediterraneo.
Il nostro progetto che mira a creare un percorso espositivo, si prefigge di;
- Valorizzare l’eredità ionica nella formazione dell’identità culturale campana;
- Creare relazioni culturali tra Napoli e l’Oriente del Mediterraneo;
- Rafforzare i collegamenti storici tra la Ionia e le colonie della Magna Grecia attraverso aree dedicate;
Vogliamo dunque creare un percorso espositivo interattivo capace di collegare, con una mappa interattiva, le città ioniche a quelle delle città occidentali, attraverso elementi architettonici quali sculture, rilievi, modelli di templi.
Vogliamo, attraverso soluzioni tecnologiche e multimediali quali schermi touch inseriti negli allestimenti storici, sistema di audioguide specializzate, qr code collegati a contenuti digitali, creare “ esperienze Immersive” con proiezioni capaci di ricreare ambienti sulle pareti delle sale e elementi sonori caratterizzanti il periodo storico. Tutto questo sarà successivamente promosso con attività didattiche per bambini e ragazzi ( laboratori di archeologia, visite tematiche e workshop) e programmi per un pubblico adulto ( conferenze tematiche. Visite guidate ed eventi serali).
A cosa serviranno fondi raccolti?
Il nostro sogno è quello di creare nuovi spazi espositivi nel palazzo storico quattrocentesco:
- Individuazione di sale dedicate nel percorso museale esistente
- Adattamento rispettoso degli spazi storici del Palazzo Como
- Creazione di un percorso fluido che colleghi la nuova sezione con le collezioni esistenti
- Design degli Allestimenti
- Soluzioni espositive che rispettino l'estetica del palazzo quattrocentesco - Utilizzo di materiali e colori in armonia con gli ambienti storici - Illuminazione specializzata che valorizzi i reperti senza interferire con l'architettura.
Realizzazione di un Percorso Espositivo che preveda:
- l’Introduzione al Mondo Ionico
- Mappa interattiva delle città ioniche e delle colonie occidentali
- timeline che collega gli sviluppi ionici con la storia di Napoli e della Campania
- Introduzione audiovisiva sulla civiltà ionica e i suoi collegamenti con l'Italia meridionale
- Conservazione e Gestione della Collezione
- Requisiti Tecnici Specifici
- Vetrine dedicate - Monitoraggio costante delle condizioni ambientali
- Programma di Manutenzione
- Piano di controllo periodico dei reperti
- Procedure di pulizia specializzate per materiali diversi - Documentazione digitale dello stato di conservazione
Creazione di Nuclei Espositivi
Sala 1: L'ordine ionico e l'architettura - Modelli, frammenti e ricostruzioni digitali
Sala 2: La figura umana nell'arte ionica - Sculture, statuette e terrecotte
Sala 3: Vita quotidiana e commerci - Ceramiche, utensili, ornamenti
Sala 4: Connessioni culturali - Reperti che mostrano influenze tra Ionia e Magna Grecia
Area Finale di Sintesi - Installazione multimediale che sintetizza l'eredità ionica nel Mediterraneo occidentale - Spazio di riflessione sul dialogo tra culture nel mondo antico
Creazioni di Soluzioni Tecnologiche e Multimediali
- Dispositivi Integrati
- Schermi touch discretamente inseriti negli allestimenti storici
- Sistema di audioguide specializzate per la sezione ionica
- QR code collegati a contenuti digitali approfonditi
- Esperienze Immersive -
- Proiezioni che ricreano ambienti ionici sulle pareti delle sale
- Elementi sonori che riproducono musica e suoni del periodo
- Programma Educativo e Divulgativo
- Attività Didattiche
- Laboratori di archeologia per scuole di diverso ordine e grado
- Visite tematiche incentrate sui collegamenti tra Ionia e Napoli
- Workshop pratici sulle tecniche artistiche ioniche
- Programma per il Pubblico Adulto
- Ciclo di conferenze sull'arte ionica e la sua influenza
- Visite guidate specialistiche con archeologi
- Eventi serali che combinano arte ionica, musica e gastronomia mediterranea.
